Fernand Lèger, grande artista, testimone e interprete della seconda rivoluzione industriale a Venezia Museo Correr
Proprio mentre giunge la sconvolgente notizia che il quadro di
Fernand Léger della
Collezione Guggenheim è un falso, si apre a
Venezia,
Museo Correr, una grande mostra dedicata alla sua opera e alla sua straordinaria esperienza nell'ambito dell'avanguardia artistica europea. Si tratta della più grande esposizione sulla visione della città contemporanea del pittore francese e della sue cerchia di amici e compagni di sperimentazione come
Duchamp,
Picabia,
Robert Delaunay,
El Lissitzky,
Mondrian,
Le Corbusier e arriva direttamente dal
The Philadelphia Museum of Art, dove è stata ideata la scorsa primavera.
Il percorso espositivo si concentra su "
La visione della città contemporanea" portata avanti da
Léger e altri artisti , che hanno vissuto in prima persona le radicali trasformazioni che si stavano determinando in tutti luoghi del quotidiano con l'avvento della seconda rivoluzione industriale cogliendone il ritmo sempre più frenetico della vita.
La città viene rappresentata così in una
caleidoscopica vertigine di colori e ritmo, il paesaggio è frammentato e i contrasti tra le forme morbide e lineari danno spessore e profondità a splendidi dipinti, poster e film.
Suddivisa in cinque sezioni (
La metropoli prima della Grande Guerra,
Il pittore della città,
La Pubblicità,
Lo Spettacolo,
Lo Spazio) presenta oltre 100 opere di cui più di sessanta dell’artista francese, tra cui spicca lo straordinario dipinto “
La Ville” (La Città), un quadro che dà avvio alla fase più sperimentale della sua produzione, concesso eccezionalmente in prestito dal museo di Philadelphia insieme ad un nucleo di altre 25 importanti opere.
Accanto a questo straordinario dipinto, che si può considerare una sorta di incipit dell’esposizione, una serie d’importanti opere provenienti da collezioni pubbliche e private europee e statunitensi, permetteranno al visitatore non solo di mettere a confronto la pittura di
Léger con molti altri suoi innovativi progetti, sempre collegabili al tema della città moderna poco note in Italia, come per esempio le sue creazioni di grafica pubblicitaria, di scenografia e di cinematografia, ma anche di approfondire la sua relazione con i protagonisti di quella fertile stagione dell’avanguardia.
In contemporanea visitate, all'interno della stessa sede espositiva, anche la mostra su
L'immagine della città europea dal Rinascimento al Secolo dei Lumi
Orario: Tutti i giorni dalle 10 alle 18
Biglietti: Intero 13 €, Ridotto 10€