Centinaia di disegni di importanti artisti italiani dell'800 e del '900 in mostra fino all'11 gennaio 2015 alle Gallerie dell'Accademia
Dall'11 ottobre 2014, presso le
Gallerie dell'Accademia a
Venezia, è aperta la morsa
Disegni dell'Ottocento e del Novecento. Da Hayez a Vedova, che si inserisce nelle iniziative del
Ministero dei Beni Culturali a supporto della Biennale di Architettura. Il percorso espositivo infatti propone una eccezionale selezione di disegni tra arte e architettura, firmati da alcuni dei più importanti artisti dell'800 e del 900. Si tratta di un'occasione unica, dato che tutte le opere esposte provengono dal
Gabinetto dei Disegni e Stampe delle Gallerie dell’Accademia di Venezia e che, per questioni di conservazione, possono essere raramente ammirati dal pubblico.
In occasione della mostra
Disegni dell'Ottocento e del Novecento sono esposti piccoli capolavori di artisti quali
Francesco Hayez,
Andrea Appiani,
Giuseppe Bossi, Cosroe Dusi, Vincenzo Camuccini, Pelagio Pelagi e
William Joung Ottley, e 30 studi inediti di architettura, di piante, prospetti, facciate, spaccati di edifici religiosi e civili progettati dall’architetto bergamasco
Giacomo Quarenghi, di cui il fondo veneziano conserva 541 fogli. Il Novecento è rappresentato da 10 disegni inediti di artisti del secolo passato:
Emilio Vedova, Giovanni Previati,
Giuseppe Santomaso, Armand Rassenfosse e 16 eliocopie dell’architetto veneziano
Carlo Scarpa.
La maggior parte dei fogli esposti, di norma mai visibili al pubblico, ma conservati al buio assoluto, all’interno dei caveaux climatizzati e blindati, sono stati restaurati per l’occasione.
In particolare segnaliamo che i sei studi preparatori di
Francesco Hayez per il dipinto raffigurante La distruzione del tempio di Gerusalemme, già donato alle Gallerie nel 1868 dall'artista stesso, sono esposti a confronto con il dipinto stesso. Le 16 eliocopie dell’architetto
Carlo Scarpa non sono mai state esposte prima d’ora e rivestono un particolare interesse dal momento che sono tutti progetti per le Gallerie dell’Accademia, ivi rimasti al termine dei lavori nel 1959. Cinque tavole riportano anche annotazioni autografe a grafite, stilate in fase di revisione; una, dedicata al cavalletto per l’esposizione del dipinto di Piazzetta raffigurante l’Indovina, mostra anche l’uso di pastelli colorati per evidenziare alcuni dettagli. Il pannello espositivo progettato dall’architetto è stato ora ripristinato ed esposto accanto al relativo studio grafico.
Orari
Lunedì: 8.15 - 14.00 (ultimo ingresso ore 13.15)
Martedì > Domenica: 8.15 - 19.15 (ultimo ingresso ore 18.30)