I “Maestri” si distinguono anche nel mestiere, nel savoir-faire, dando al pubblico tutto quello che si aspettano ma anche molto di più, sorprendendolo, come Clooney che si tuffa in mezzo ai fotografi e comincia a fotografare anche lui.
Mezzora di red carpet pieno di gag divertenti. “La strana coppia” odierna che ricorda quella favolosa coppia composta dai geni americani della risata Jack Lemmon e Walter Matthau.
Troppo caldo per Clooney, ha patito il caldo umido veneziano che a volte non perdona e si sventolava continuamente la giacca di altissima sartoria ma evidentemente troppo calda. Ha comunicato questo problema a tutti anche a noi al loro arrivo in motoscafo, ma anche questo lo rende più simpatico ed “umano”.
In questa commedia d’azione, un fixer cioè un faccendiere di professione, viene assunto per far sparire le tracce di un crimine estremamente delicato. (come Winston Wolf in Pulp Fiction, a man who fixes problems)
Ma quando si presenta un secondo fixer e i due “lupi solitari” sono costretti a lavorare insieme, scoprono che la loro serata sta per sfuggirgli di mano in modi completamente inaspettati.
Un’action-comedy piena di humour, che scherza continuamente con la dimensione divistica dei due protagonisti, Brad Pitt e George Clooney. Un film divertente che “fuori concorso” può permettersi tutta la leggerezza necessaria a soddisfare il pubblico che troverà anche alcuni aspetti profondi, tanto mestiere e tanto divertimento che unisce diverse generazioni.
Il regista Jon Watts commenta:
Frank Costello faccia d’angelo, Cronaca di un assassinio, Ghost Dog – Il codice del samurai, Collateral… Adoro i film su professionisti solitari dediti al loro mestiere e sono sempre stato curioso di sapere cosa succederebbe se due tipi del genere fossero costretti a lavorare insieme. Da adulti può essere difficile farsi dei nuovi amici, anche se si ha molto in comune. Wolfs è il mio tentativo di tornare con i piedi per terra dopo sette anni passati a dondolarmi dai grattacieli e a saltare attraverso i portali del multiverso. Volevo mettere insieme quasi tutte le mie cose preferite. New York. Tutto in una notte. Trame criminali impenetrabilmente complesse. David Mamet. Buster Keaton. Neve. E soprattutto la pura gioia cinematografica di guardare due fiammeggianti stelle del cinema fronteggiarsi su uno schermo gigante.
Diana Barrows