La strategica posizione dell’edificio sul bacino di San Marco ha di certo ispirato, durante la prima metà del secolo scorso, la costruzione della grande terrazza panoramica. Uno spazio unico, un anfiteatro sulla laguna e la città con una spazialità disarmonica dilatata dall’ampiezza della vista e dalla luce. Lo scopo progettuale era di rendere armonico e fruibile questo luogo singolare per accogliere gli ospiti principalmente in occasione delle inaugurazioni delle manifestazioni. Una pavimentazione in doghe di legno per esterni suddivide lo spazio. L’arredo, dalle linee essenziali, è realizzato con materiali all’avanguardia e di facile manutenzione. Una lunga pergola corre parallela al muro della parte edificata della terrazza e accompagna lo sguardo verso l’orizzonte. La presenza vegetale è minimale, composta da selezionate essenze sempreverdi collocate all’interno di vasche e vasi che definiscono aree funzionali e percorsi. Le note cromatiche vanno dal bianco al ceruleo delle infiorescenze stagionali. Le differenti tonalità del fogliame verde brillante si mescolano a quello argenteo. Luci indirette differenziano gli spazi senza entrare in competizione con lo spettacolo notturno della città mentre, appesi ai riccioli in ferro che si elevano dalla balaustra, 24 lanterne in carta nautica rivelano in controluce i modelli dei campanili e dei comignoli presenti nello skyline della città.
L'ingresso a Ca' Giustinian è libero.