Come ricorda Giuseppe Sala (Amministratore Delegato di Expo 2015) < l’obiettivo di Expo Milano 2015 è di presentare e valorizzare le eccellenze italiane e sicuramente il Franciacorta rappresenta un prodotto di alto livello qualitativo che sta ottenendo da tempo un grande successo in tutto il mondo >. Casa Berlucchi, è protagonista di alcune iniziative dentro e fuori Expo: a rappresentarla, tre cuvée ’61, i Franciacorta che nel nome riportano l’anno di nascita del primo Franciacorta, come ricorda Cristina Ziliani: «Mio padre Franco, l’enologo che nel 1961 creò il primo Franciacorta, ha sempre creduto nell’enoturismo, e sin dagli anni Settanta apriva le cantine per visite guidate e degustazioni: l’itinerario includeva palazzo Lana Berlucchi, dimora seicentesca di fondazione tardo medievale e nobile residenza di Guido Berlucchi….» Palazzo Lana in questi giorni ha offerto ancora una volta un’esperienza emozionante ai visitatori, ospiti dell’ “aperitivo POP”, iniziativa nell’ambito del programma "Franciacorta in cantina" che prevedeva la visita delle splendide cantine di Borgonato e la degustazione di finger food, creati appositamente da Davide Oldani per l’abbinamento con i tre cuvée “’61”. Davide Oldani è uno degli undici “chef ambassador” designati dall’Expo impegnati a diffondere i valori legati al tema dell’Esposizione Universale: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Propone una cucina “pop”, semplice ma sorprendente. Durante l’evento a palazzo Lana Berlucchi, lo chef mi ha parlato a lungo della cura del dettaglio e della fondamentale scelta degli ingredienti e della preparazione. Semplicità come sinonimo di bontà degli ingredienti ed accessibilità, questo spiega in parte il grande successo del suo chiosco interno ad Expo che si chiama “Zafferano e Riso” che propone pochi ma curatissimi piatti a base di tre ingredienti tipici della cucina milanese: panettone, riso e zafferano. «…Lo zafferano è l'ingrediente che io ho scelto per rappresentare Expo. L'ho scelto perché è un profumo che a me piace molto e soprattutto perché mi ricorda la mia infanzia, con il vecchio risotto giallo o riso alla milanese». Fino al termine di Expo le cantine di Borgonato in Franciacorta sono sempre aperte per visite e degustazioni (www.berlucchi.it/visita-in-cantina/) L’incontro tra il Berlucchi ed Oldani è stato straordinariamente piacevole, suggerisco di visitare il chiosco dello chef stellato all’Expo e di provare il suo riso e zafferano (a prezzi molto accessibili), oppure al suo ristorante D’O di Cornaredo, alle porte di Milano. …naturalmente accompagnando il tutto con lo splendido bollicine ’61! Diana Barrows